Abbiamo appreso qualche giorno fa dell’aggressione a un compagno del movimento di lotta per la casa.Martedì scorso ,mentre stava ritornando verso l’Hotel Concorde , dove abita , è stato inseguito da un gruppo di agenti in borghese e in seguito ammanettato, pestato, minacciato, umiliato, prima in strada – a due passi dall’Hotel Concorde occupato – e poi negli uffici della Questura .
Il giorno precedente una conferenza stampa del Movimento aveva iniziato a far luce intorno alla morte di Raphael, ragazzo nigeriano di 18 anni senza documenti che ha perso la vita durante un controllo di polizia, rompendo il muro di bugie costruito dalla Questura per coprire gli abusi degli agenti intervenuti quella sera.
Come compagn* del Collettivo Scientifico Autorganizzato non possiamo che aderire al corteo di sabato 4 ottobre indetto dal Movimento .
Dietro questa vile aggressione si legge palesemente la „vecchia formula „ del colpirne uno per educarne cento , manovra che chi lotta in questa città conosce ormai bene .
Si attacca la libertà di movimento , si prova in qualsiasi modo ad incutere terrore , che sia con le denunce , con i pestaggi. L’oppressione colpisce ogni giorno i proletari di questa città : nelle strade , sui luoghi di lavoro .
Non ci lasceremo intimidire , La paura non entrerà nei nostri corpi.
Risponderemo con solidarietà , scendendo in piazza nuovamente , continuando a portare avanti le nostre lotte e anche di nuove.
Solidarietà al movimento di lotta per la casa.
se toccano uno , toccano tutti.
Sabato 4 ottobre , ore 16 p.zza Tasso Corteo , cittadino per la libertà di movimento.
C.ollettivo
S.cientifico
A.utorganizzato