Archive for category LAVORO
#17M in piazza contro il governo Renzi!
Posted by compagno in cortei, LAVORO, UNIVERSITA' on 02/05/2014
MERCOLEDI 14 MAGGIO ORE 15:30
ASSEMBLEA DI POLO
@MORGAGNI
VERSO IL CORTEO DEL 17 MAGGIO
Con il Job’s Act, il governo guidato dal giovane rottamatore Renzi e sostenuto da un’ampia maggioranza trasversale, inaugura l’ennesimo violento attacco alle condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone, aggiungendo un nuovo e importante tassello al progetto di cancellare gli ultimi residui di diritti sociali e di rendere le nostre vite sempre più precarie, ricattabili e sfruttate. In breve, il decreto legge 34/14 da poco approvato inasprisce la cosiddetta flessibilità in entrata, introducendo novità sostanziali rispetto alle riforme precedenti. Infatti, la semplificazione dei contratti a termine, oltre ad estenderne significativamente la durata e l’utilizzo da parte delle aziende, cancella l’obbligo (fin’ora vigente ma in pratica quasi mai rispettato) di giustificare l’uso dei contratti a-tipici solo in presenza di cause eccezionali e temporanee. D’altro canto, viene potenziato il contatto di apprendistato come forma privilegiata di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Quest’ultima diventerà sicuramente la forma di lavoro “usa e getta” preferita dai padroni, grazie a salari ridotti fino al 35% e nessun obbligo di assunzione alla scadenza del contratto o di rendere conto agli enti pubblici circa formazione professionale svolta all’apprendista. Il salto di qualità compiuto dalla riforma è, dunque, epocale: da ora in poi, la legge sancisce che il tempo del lavoro stabile è definitivamente tramontato e che la precarietà deve diventare la condizione di lavoro tipica per tutti. Lo scopo evidente è quello di dividere ulteriormente la classe lavoratrice e spingere ancora più in basso i salari: con la scusa di far ripartire Read the rest of this entry »
#12APRILE: TUTTI A ROMA! UNITI E INFLESSIBILI CONTRO IL JOBS ACT!
Posted by compagno in LAVORO, UNIVERSITA', VARIE on 03/04/2014
Per un 12 Aprile contro Governo Renzi, riforma del lavoro, precarietà e disoccupazione
Cosa sta succedendo in questi giorni? Chi rappresenta il Governo Renzi? Perché è stato messo lì? E che cos’è questo Jobs Act? Questo si chiedono milioni di persone in tutto il paese. E a questo dobbiamo dare una risposta, una ragione di lotta, una prospettiva.
È infatti evidente che, al di là della retorica spicciola della “rottamazione” e del “nuovo”, il Governo Renzi non ha niente a che vedere con le nostre esigenze. Ha invece un compito ben preciso: portare a termine l’agenda di coloro che l’hanno preceduto, dei vari Berlusconi, Monti, Letta. Questi non erano riusciti, sia per contrasti interni alla borghesia e ai vari partiti politici che la rappresentano, sia per paura di generare una risposta sociale di massa, a fare tutte quelle “riforme” che servono al capitalismo italiano per ricominciare a fare profitti e uscire dalla crisi. Read the rest of this entry »
come ti smonto GIOVANI SI in 5 punti
Posted by compagno in LAVORO, UNIVERSITA' on 10/01/2014
Il presidente della Regione Toscana ha recentemente “migliorato” uno dei suoi cavalli di battaglia: il progetto Giovani Sì, il cui principale punto debole riguarda i tirocini curricolari, i quali, per una legge nazionale, non possono essere retribuiti in quanto non considerati come una prestazione di lavoro. Adesso Rossi introduce una sorta di pagamento, ma questo nuovo intervento è davvero risolutivo? Leggiamo insieme il bando e scopriamolo
La Regione Toscana ha approvato un accordo di collaborazione con tutte le Università toscane al fine di promuovere i tirocini curricolari retribuiti, che gli studenti svolgono nell’ambito del loro percorso universitario (sia di laurea triennale che di laurea magistrale)-.La misura si inserisce all’interno del progetto Giovani Sì della Regione Toscana.
In applicazione dell’accordo il DSU Toscana – soggetto gestore della misura – contribuisce alla copertura (parziale o totale, 300 o 500 euro) del rimborso spese forfettario corrisposto da enti ed aziende pubbliche e private a studenti impegnati in un’esperienza di tirocinio curricolare svolto nell’ambito di un percorso di studio universitario, Read the rest of this entry »
TIROCINIO: LA LOTTA CONTINUA! venerdì 17 ASSEMBLEA STUDENTESCA CONTRO IL TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETRIBUITO
Posted by compagno in INIZIATIVE, LAVORO, UNIVERSITA' on 10/01/2014
17 GENNAIO 2014 ORE 15
VIALE MORGAGNI (PLESSO DIDATTICO)
ASSEMBLEA STUDENTESCA
CONTRO IL TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETIRUBUITO
Oggi, 10 gennaio 2014, molti studenti di scienze infermieristiche (di vari atenei e distaccamenti toscani) insieme ad altri studenti di altre facoltà fiorentine si sono ritrovati in presidio sotto la regione toscana in piazza del Duomo. Gli studenti, che chiedevano una congrua retribuzione per la prestazione di tirocinio, sono stati ricevuti da Rossi. Read the rest of this entry »
#10GEN: IL TIROCINIO VA RETRIBUITO! H14 PRESIDIO SOTTO LA REGIONE
Posted by compagno in INIZIATIVE, LAVORO, UNIVERSITA' on 08/01/2014
10 GENNAIO 2014 ORE 14 PIAZZA DUOMO
PRESIDIO DEGLI STUDENTI DI SC. INFERMIERISTICHE
TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETRIBUITO?
NO GRAZIE!
Nel momento stesso in cui iniziamo a frequentare un corso di laurea ci accorgiamo come sistematicamente la nostra vita si trasformi in un percorso ad ostacoli. Sebbene questo valga per qualsiasi studente, per chi frequenta corsi di laurea professionalizzanti (scienze infermieristiche, biotecnologie, ostetricia, fisioterapia, tecnica di laboratorio, CTF, tecnica di radiologia, logopedia etc.) tutto è molto più chiaro.
Immersi fino al collo tra esami propedeutici, tirocini non pagati, lezioni, laboratori, seminari, tesi ed esami di stato, è sempre più difficile, oltre a costruire autonomamente una formazione critica e consapevole rispetto alle applicazioni teniche e pratiche di ciò che studiamo, ritagliarsi un“tempo di vita” atto allo sviluppo dell’individuo nelle sue aspirazioni e dei suoi bisogni in relazione alla collettività nella quale vive, ma con la quale è sempre più difficile interagire. Read the rest of this entry »
La ASL assume, ma senza pagarti!
Che negli ospedali e nei presidi sanitari ci sia un estremo bisogno di medici e infermieri era noto da tempo. I recenti tagli operati dalla spending review, l’aumento dell’età pensionabile, il blocco del turnover, ma anche particolari scelte aziendali, hanno impedito un’opera di assunzione di professionisti per coprire i buchi di personale della ASL 10 di Firenze. Evidentemente non bastano le manovalanze gratuite provenienti dai corsi di laurea di infermieristica, ostetricia ecc.. e quindi la ASL ha indetto un nuovo bando di assunzione, ma a titolo gratuito, anzi, volontario!
Apprendiamo da il quotidiano Read the rest of this entry »
IL CORTEO DEL #7DIC! LAVORO, AMBIENTE! UNA SOLA LOTTA!
Posted by compagno in INIZIATIVE, LAVORO, UNIVERSITA' on 08/12/2013
Ieri per le strade della piana più di un migliaio sono scesi in piazza. Lavoratori, studenti, migranti, movimenti territorali, comitati e tanti abitanti della piana e dintorni hanno dato vita ad un partecipato corteo che si è snodato per le vie della piana e della città di Campi Bisenzio.
Un altro tassello è stato messo.
LAVORO e AMBIENTE: UNA SOLA LOTTA!
Lo sviluppo urbano dell’area metropolitana fiorentina, ha portato, negli ultimi decenni, a notevoli stravolgimenti e molti altri ce ne saranno nel prossimo futuro. “Grandi opere” come il tunnel Tav, gli inceneritori di Case Passerini e Selvapiana, i parcheggi interrati di piazza del Carmine e Brunelleschi, rappresentano l’ultima mandata di manovre speculative, a spese del territorio e dei suoi abitanti. Tanti progetti che si sommano ai mostri del passato come l’invasione di quartieri periferici Read the rest of this entry »
NESSUNO SCIOPERO E’ ILLEGITTIMO. A FIANCO DEI LAVORATORI #ATAF!
Posted by compagno in LAVORO, UNIVERSITA' on 06/12/2013
ATAF, la Lotta continua. Sciopero ad oltranza e assemblea permanente.
Oggi, 5 dicembre, abbiamo sfilato a fianco dei lavoratori ATAF che sono entrati in sciopero – per la decima volta quest anno – contro la privatizzazione, lo spacchettamento di Ataf gestioni e la disdetta unilaterale dei contratti integrativi aziendali. Oggi la città di Firenze è stata teatro della messa in campo da parte dei lavoratori di forza e determinazione; essi hanno infatti espresso con i fatti oltre che a parole come la solidarietà e la connessione con altri settori (dagli studenti, ai lavoratori anche di altre categorie, alla cittadinanza) da forza e determinazione alle lotte di tutti. Infatti oggi a Firenze non c’erano soltanto i dipendenti ATAF in piazza, ma anche i lavoratori dell’ ATAC di Roma e dell’ AMT di Genova, del comune di Firenze, dell’ospedale di Careggi, studenti medi ed universitari.
Questa volta lo sciopero ha coperto tutta la giornata (compreso il “servizio minimo”) e il presidio al deposito di viale dei Mille è diventato un corteo selvaggio per le vie della città.
L’obbiettivo quello di raggiungere la Prefettura, per incontrare i vertici dell’azienda.
Puntualmente questi ultimi hanno disertato il confronto, come la quasi totalità dei delegati e funzionari dei sindacati confederali: la delegazione di lavoratori quindi si è trovata di fronte solo il Prefetto il quale, cercando -senza riuscirci- di intimidirli, ha solertemente comunicato ai lavoratori che avrebbe proceduto a precettare (quindi a sanzionare) tutti gli autisti che non avevano “garantito” -in uno sciopero generale!- il servizio “minimo”, puntualizzando poi “quanto non fosse accettabile una situazione di illegalità come quella del corteo non autorizzato”.
Ma i lavoratori non si sono lasciati intimidire, ribadendo con forza che la loro legalità è la stessa che permette ai privati, alle amministrazioni pubbliche compiacenti (Matteo Renzi In Primis) e alle dirigenze sindacali confederali di agire di concerto per attaccare i diritti dei lavoratori e tagliare i servizi pubblici; tutto questo in nome del profitto e di una crisi, i cui costi si scaricano sulle nostre spalle sempre più.
Nel pomeriggio l’azienda si è dovuta piegare alla determinazione dei lavoratori raggiungendo la Prefettura.
Il presidio è stato mantenuto fino alle 20.00 circa, per poi spostarsi verso il deposito di viale dei Mille.
Qui i lavoratori di ATAF hanno deciso di continuare con lo sciopero ad oltranza e si sono convocati per l’indomani, sempre al deposito di via dei Mille, in assemblea permanente.
Riteniamo che la partecipazione e la solidarietà attiva che abbiamo visto a Firenze e non solo, capace di legare le diverse lotte territoriali di lavoratori, accomunati dalla volontà di contrastare gli effetti delle politiche di tagli e privatizzazione, sia una base di partenza importante per creare un fronte d’opposizione alle politiche di austerity, che come al solito ricadono sulle fasce più deboli della popolazione.
Questa crisi non è nostra e non vogliamo pagarne i costi!
Giusto una settimana fa i lavoratori di Genova si sono resi protagonisti di una serie di scioperi combattivi, raccogliendo la solidarietà non solo da parte dei loro colleghi ATAC e ATAF, ma anche da parte di tutta la cittadinanza e degli utenti, non ultimi gli studenti. Questo perchè la questione del della razionalizzazione e privatizzazione del trasporto e dei servizi pubblici non solo ricade direttamente sui lavoratori, con tagli e licenziamenti, ma indirettamente anche su chi usufruisce del servizio e si “deve” sacrificare par far fronte ad aumenti degli abbonamenti e alla soppressione delle linee. In quanto studenti veniamo colpiti non solo perché utenti, pendolari e fuorisede: ogni diritto tolto ora ai lavoratori è un diritto che viene tolto anche a noi in quanto lavoratori attuali o futuri.
Per questo la lotta dei lavoratori ATAF è la nostra lotta.
A niente valgono gli sms e le scritte a caratteri cubitali alle fermate deserte degli autobus: non riuscirete a dividerci.
PRETENDIAMO UN TRASPORTO, PUBBLICO, GRATUITO E DI QUALITA’ !
SOLIDARIETA’ CON I LAVORATORI IN LOTTA!
Collettivo Politico * Scienze Politiche
Collettivo Scientifico Autorganizzato
#4DIC @MATEMATICA II incontro: “Le nocività e lo sfruttamento dei territori”
Posted by compagno in INIZIATIVE, LAVORO, UNIVERSITA', VARIE on 20/11/2013
II INCONTRO VERSO IL CORTEO DEL #7DIC
MERCOLEDI #4DIC @DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
ULISSE DINI ore 17
DIBATTITO sulla questione della Geotermia in Amiata collettivo MONTE LIBERO e con il vulcanologo prof. Andrea Borgia dell’università la Sapienza di Roma.
proiezione spezzoni dell’iniziativa con PIETRO DOMMARCO (autore di trivelle d’Italia ed esperto di trivellazioni e rischio idrogeologico)
Interverranno i compagni dell’assemblea per la piana e del centro di ricerca RIFIUTI ZERO.
VERSO ED OLTRE IL CORTEO CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DI CASE PASSERINI
#7DIC ORE 14:30 CAMPI BISENZIO
ritrovo: OSMANNORO-PIAZZALE MOTORIZZAZIONE
Lo sviluppo urbano dell’area metropolitana fiorentina, ha portato, negli ultimi decenni, a notevoli stravolgimenti e molti altri ce ne saranno nel prossimo futuro. “Grandi opere” come il tunnel Tav, gli inceneritori di Case Passerini e Selvapiana, i parcheggi interrati di piazza del Carmine e Brunelleschi, rappresentano l’ultima mandata di manovre speculative, a spese del territorio e dei suoi abitanti. Tanti progetti che si sommano ai mostri del passato come l’invasione di quartieri periferici come Novoli (dove sono sorti il nuovo Tribunale e un polo Universitario) o l’area di Castello. D’altronde in nome del “progresso” e dello “sviluppo economico” si accetta di tutto: prosciugare fiumi e falde acquifere nel Mugello, scavare tunnel sotto la città con il rischio che numerosi edifici crollino o rimangano severamente danneggiati (come d’altronde è successo a Bologna), costruire sempre più centrali Geotermiche sul monte Amiata Read the rest of this entry »
#CAMBIAILTEMPO: LAVORARE TUTTI LAVORARE MENO! #19O #ASSEDIO
Appello per la costruzione di uno spezzone anticapitalista e di classe al corteo del 19 ottobre a Roma
Iniziamo dalla fine: perché scenderemo in piazza il 19 ottobre? Per iniziare un percorso faticoso e lungo, ma necessario. Per provare a rimettere al centro le questioni del lavoro e dei diritti ad esso connessi, ormai depennate dall’agenda politica dei governi, della maggior parte delle organizzazioni politiche e – paradossalmente – anche sindacali, in nome dei sacrifici “necessari a salvare il nostro Paese”e dell’unità nazionale.
Queste questioni ci chiamano in causa tutti, in prima persona. Chi si trova nella fascia tra i 20 e i 30 ed è stato sostanzialmente privato del futuro e vive un presente di disoccupazione o, nel “migliore” dei casi, di precarietà assoluta (senza prospettive né sul piano professionale, né su quello esistenziale); chi di anni ne ha molti di più, e casomai un lavoro ce l’ha, ma rischia continuamente di perderlo e vede quotidianamente negati i suoi diritti.
Questo è il quadro davanti al quale ci ha messo la crisi e questa, per quanto ambiziosa possa sembrare, è la battaglia che oggi più che mai ci sembra necessario intraprendere: quella per il diritto al lavoro, a lavorare meno, a lavorare tutti, in sicurezza e a parità di salario. Perché chi sta “dentro” al mercato del lavoro possa non morire di fatica e di ipersfruttamento e chi sta “fuori” entri dentro e prenda parola, libero da logiche assistenziali, per incidere direttamente sulle forme del dominio. Read the rest of this entry »