Archivio per la categoria INIZIATIVE

TIROCINIO: LA LOTTA CONTINUA! venerdì 17 ASSEMBLEA STUDENTESCA CONTRO IL TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETRIBUITO

17 GENNAIO 2014 ORE 15

VIALE MORGAGNI (PLESSO DIDATTICO)

ASSEMBLEA STUDENTESCA

CONTRO IL TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETIRUBUITO

Oggi, 10 gennaio 2014, molti studenti di scienze infermieristiche (di vari atenei e distaccamenti toscani) insieme ad altri studenti di altre facoltà fiorentine si sono ritrovati in presidio sotto la regione toscana in piazza del Duomo. Gli studenti, che chiedevano una congrua retribuzione per la prestazione di tirocinio, sono stati ricevuti da Rossi. Prosegui la lettura »

Nessun commento

#10GEN: IL TIROCINIO VA RETRIBUITO! H14 PRESIDIO SOTTO LA REGIONE

10 GENNAIO 2014 ORE 14 PIAZZA DUOMO

PRESIDIO DEGLI STUDENTI DI SC. INFERMIERISTICHE

TIROCINIO OBBLIGATORIO E NON RETRIBUITO?

NO GRAZIE!

 

Nel momento stesso in cui iniziamo a frequentare un corso di laurea ci accorgiamo come sistematicamente la nostra vita si trasformi in un percorso ad ostacoli. Sebbene questo valga per qualsiasi studente, per chi frequenta corsi di laurea professionalizzanti (scienze infermieristiche, biotecnologie, ostetricia, fisioterapia, tecnica di laboratorio, CTF, tecnica di radiologia, logopedia etc.) tutto è molto più chiaro.

 

Immersi fino al collo tra esami propedeutici, tirocini non pagati, lezioni, laboratori, seminari, tesi ed esami di stato, è sempre più difficile, oltre a costruire autonomamente una formazione critica e consapevole rispetto alle applicazioni teniche e pratiche di ciò che studiamo, ritagliarsi un“tempo di vita” atto allo sviluppo dell’individuo nelle sue aspirazioni e dei suoi bisogni in relazione alla collettività nella quale vive, ma con la quale è sempre più difficile interagire. Prosegui la lettura »

Nessun commento

#13DIC: CORTEO ANTIFASCISTA

Il 13 dicembre di due anni fa la strage fascista di Piazza Dalmazia: il neofascista Casseri uccide due lavoratori ambulanti di origine senegalese e ne ferisce gravemente altri tre, per poi morire (si spara? gli sparano?) nel parcheggio di San Lorenzo.

Da subito la versione a cui viene dato più risalto fu quella del “gesto isolato di un folle”. Una versione comoda a tanti. Una versione autoassolutoria per troppi. La procura aprì un’inchiesta che si chiuse ufficialmente un anno dopo e avvallò la versione della prim’ora: il fascista di Casa Pound Casseri era un folle che aveva agito da solo e non se ne parli più! Chiusa senza dare una risposta ai pesanti interrogativi sui rapporti tra Casseri e altri neofascisti, le collusioni e le responsabilità della Questura di Pistoia nella concessione del porto d’armi, la casa svuotata di Casseri: questo è probabilmente il motivo per cui l’inchiesta è stata insabbiata. Far emergere la verità sul 13 dicembre avrebbe voluto dire parlare e svelare i legami ancora esistenti tra fascisti e apparati dello Stato.

Le organizzazioni e le strutture fasciste, del resto, continuano ad essere legittimate dalle stesse istituzioni democratiche e si possono muovere Prosegui la lettura »

Nessun commento

IL CORTEO DEL #7DIC! LAVORO, AMBIENTE! UNA SOLA LOTTA!

Ieri per le strade della piana più di un migliaio sono scesi in piazza. Lavoratori, studenti, migranti, movimenti territorali, comitati e tanti abitanti della piana e dintorni hanno dato vita ad un partecipato corteo che si è snodato per le vie della piana e della città di Campi Bisenzio.

GALLERIA IMMAGINI

Un altro tassello è stato messo.

LAVORO e  AMBIENTE: UNA SOLA LOTTA!

Lo sviluppo urbano dell’area metropolitana fiorentina, ha portato, negli ultimi decenni, a notevoli stravolgimenti e molti altri ce ne saranno nel prossimo futuro. “Grandi opere” come il tunnel Tav, gli inceneritori di Case Passerini e Selvapiana, i parcheggi interrati di piazza del Carmine e Brunelleschi, rappresentano l’ultima mandata di manovre speculative, a spese del territorio e dei suoi abitanti. Tanti progetti che si sommano ai mostri del passato come l’invasione di quartieri periferici Prosegui la lettura »

, ,

Nessun commento

COSA STA SUCCEDENDO NEL DSU TOSCANA…

vauro_studenteLUNEDI 2 DICEMBRE ORE 15:30

@ SEDE DEL DSU TOSCANA (VIALE GRAMSCI)

PRESIDIO

Il DSU Toscana ha deciso di imporre la chiusura di alcune residenze studentesche fiorentine nelle vacanze natalizie (23 dicembre/7 gennaio) e accorpare gli studenti che non possono o non vogliono lasciare Firenze in poche strutture, pagando una somma di 90 euro (che grazie alla mobilitazione degli studenti è già stata ridotta a 10 euro), più i disagi del trasloco.
Questa operazione è stata presentata come necessaria per garantire la parità di trattamento rispetto agli studentati di Siena e Pisa (dove la chiusura è in vigore già da qualche anno) e per razionalizzare le risorse economiche, in modo da garantire un servizio più efficiente in futuro. Si tratta di una violazione del diritto allo studio? Sappiamo tutti che Diritto allo Studio significa che lo Stato deve erogare risorse economiche e servizi agli studenti meno abbienti per garantire loro il sacrosanto diritto ad avere un’istruzione. Il diritto allo studio è amministrato dalle regioni ed è pur vero che la Toscana riesce a garantire un servizio migliore rispetto a molte altre regioni italiane. Ma la domanda che ci poniamo è: chi paga realmente il diritto allo studio? Attualmente circa il 50% del servizio è finanziato dalla Tassa Regionale Per il Diritto allo Studio che paghiamo noi studenti. Non è una tassa progressiva: 140 euro che devono pagare tutti in egual misura, senza tener conto delle disparità economiche tra chi è ricco (e può pagare di più) e chi invece dovrebbe beneficiare del diritto allo studio senza pagare un euro. Il restante 50% è finanziato soprattutto dai fondi statali destinati alle regioni. Fondi che, con la crisi e le politiche di austerity per ridurre il debito pubblico, sono sempre meno. In questa situazione di progressiva diminuzione dei fondi statali alle regioni, le risorse che la Regione Prosegui la lettura »

, , ,

Nessun commento

#4DIC @MATEMATICA II incontro: “Le nocività e lo sfruttamento dei territori”

iniziativeII INCONTRO VERSO IL CORTEO DEL #7DIC

MERCOLEDI #4DIC @DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

ULISSE DINI ore 17

DIBATTITO sulla questione della Geotermia in Amiata collettivo MONTE LIBERO e con il vulcanologo prof. Andrea Borgia  dell’università la Sapienza di Roma.

proiezione spezzoni dell’iniziativa con PIETRO DOMMARCO (autore di trivelle d’Italia ed esperto di trivellazioni e rischio idrogeologico)

Interverranno i compagni dell’assemblea per la piana e del centro di ricerca RIFIUTI ZERO.

VERSO ED OLTRE IL CORTEO CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DI CASE PASSERINI

#7DIC ORE 14:30 CAMPI BISENZIO

ritrovo: OSMANNORO-PIAZZALE MOTORIZZAZIONE

Lo sviluppo urbano dell’area metropolitana fiorentina, ha portato, negli ultimi decenni, a notevoli stravolgimenti e molti altri ce ne saranno nel prossimo futuro. “Grandi opere” come il tunnel Tav, gli inceneritori di Case Passerini e Selvapiana, i parcheggi interrati di piazza del Carmine e Brunelleschi, rappresentano l’ultima mandata di manovre speculative, a spese del territorio e dei suoi abitanti. Tanti progetti che si sommano ai mostri del passato come l’invasione di quartieri periferici come Novoli (dove sono sorti il nuovo Tribunale e un polo Universitario) o l’area di Castello. D’altronde in nome del “progresso” e dello “sviluppo economico” si accetta di tutto: prosciugare fiumi e falde acquifere nel Mugello, scavare tunnel sotto la città con il rischio che numerosi edifici crollino o rimangano severamente danneggiati (come d’altronde è successo a Bologna), costruire sempre più centrali Geotermiche sul monte Amiata Prosegui la lettura »

, , , ,

Nessun commento

#7DIC : CORTEO CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DI CASE PASSERINI

VERSO ED OLTRE IL CORTEO CONTRO LA COSTRUZIONE DELL’INCENERITORE DI CASE PASSERINI

#7DIC ORE 14:30 CAMPI BISENZIO

ritrovo: OSMANNORO-PIAZZALE MOTORIZZAZIONE

Lo sviluppo urbano dell’area metropolitana fiorentina, ha portato, negli ultimi decenni, a notevoli stravolgimenti e molti altri ce ne saranno nel prossimo futuro. “Grandi opere” come il tunnel Tav, gli inceneritori di Case Passerini e Selvapiana, i parcheggi interrati di piazza del Carmine e Brunelleschi, rappresentano l’ultima mandata di manovre speculative, a spese del territorio e dei suoi abitanti. Tanti progetti che si sommano ai mostri del passato come l’invasione di quartieri periferici come Novoli (dove sono sorti il nuovo Tribunale e un polo Universitario) o l’area di Castello. D’altronde in nome del “progresso” e dello “sviluppo economico” si accetta di tutto: prosciugare fiumi e falde acquifere nel Mugello, scavare tunnel sotto la città con il rischio che numerosi edifici crollino o rimangano severamente danneggiati (come d’altronde è successo a Bologna), costruire sempre più centrali Geotermiche sul monte Amiata con le immediate conseguenze, al pari di una qualsiasi altra centrale ad “energia non rinnovabile” di avvelenare l’aria e l’acqua che beviamo, cementificare lo spazio e consumare ogni spazio lasciato alla natura.

Questo tipo di gestione dei territori non è certo un caso isolato, anzi. La speculazione edilizia, insieme alla realizzazione di grandi opere per garantire immediati profitti, o un maggior controllo militare dell’area mediterranea (come il caso del progetto Muos di Niscemi, sono scenari ricorrenti in Italia.

Ma insieme a questo occorre notare come la speculazione edilizia e lo sfruttamento dei territori conseguente ad essa, pur essendo in Italia una delle fonti “garantite” di capitale reale e finanziario, non sia fine a se stessa: ha l’obiettivo di ridurre i costi di edifici, terreni, materie prime e fonti di energia a scapito della salute e della vita di noi tutti. Prosegui la lettura »

Nessun commento

31 MAGGIO: LE NOCIVITÀ E LO SFRUTTAMENTO DEI TERRITORI

PRIMO INCONTRO:  fronte

Lo sfruttamento delle risorse

ore 19,30 APERICENA e a seguire

INIZIATIVA

LO SFRUTTAMENTO DEI GIACIMENTI

PETROLIFERI E MINERARI ITALIANI

I RISCHI PER L’AMBIENTE E PER LA SALUTE.

intervengono

PIETRO DOMMARCO (autore di TRIVELLE D’ITALIA)

DOTT. CHESSA (ordine dei geologi toscani)

Lo sviluppo urbano dell’area metropolitana fiorentina, ha portato,
negli ultimi decenni, a notevoli stravolgimenti, e a molti altri assisteremo
in futuro. Grandi opere come il tunnel per la Tav e la stazione
Foster, gli inceneritori di Case Passerini e Selvapiana, che si
andrebbero ad aggiungere a quelli già presenti a Montale e
Baciacavallo, l’ampliamento della pista dell’aeroporto, la scuola
Marescialli, i parcheggi interrati di piazza del Carmine Prosegui la lettura »

Nessun commento

4 MAGGIO 2013: In Piazza contro la repressione. Solidarietà per chi lotta!

4maggioIl 4 maggio del 2011 a Firenze ha inizio l’operazione di polizia coordinata dal Gip Rocchi, che portava a diverse perquisizioni ed ai primi arresti nei confronti di diversi militanti del movimento. Un’inchiesta costruita sull’applicazione dell’associazione a delinquere alle lotte politiche e sociali a cui si sommava la contestazione di altri reati: manifestazione non autorizzata, resistenza, oltraggio, danneggiamento, occupazioni, in relazione alle mobilitazioni contro la presenza dei fascisti in città, contro la possibile apertura di un CIE in Toscana, a difesa della scuola e dell’università pubblica o durante manifestazioni di solidarietà nei confronti dei compagni coinvolti in altri processi. Il 13 giugno, a seguito di diverse iniziative di solidarietà, il Gip dette il via alla seconda fase dell’operazione per un totale di 35 misure cautelari tra arresti -uno in carcere e gli altri ai domiciliari – e obblighi di firma, con ben 86 compagni sotto processo.
Esattamente due anni dopo, il 3 maggio 2013, al tribunale di Firenze è fissata la prima udienza del primo grado del maxiprocesso contro il movimento fiorentino che vede come parte attiva al fianco dell’accusa anche le cosiddette “parti civili”: digos e polizia, Confindustria, leghisti e fascisti.

Ma come già accennato questo non è l’unico processo in corso a Firenze.
Ci sono processi che riguardano le mobilitazioni contro la guerra in Libia, contro il sottoattraversamento dell’Alta Velocità e in solidarietà con la Val Susa, altri ancora per azioni e mobilitazioni antifasciste o che riguardano la lotta per il diritto alla casa, dalle occupazioni alla difesa dagli sfratti. Alcuni di questi processi hanno già visto condanne nei vari gradi di giudizio o addirittura per decreto penale, formula per la quale la condanna è emessa direttamente durante le indagini preliminari. Prosegui la lettura »

Nessun commento

25 Aprile in piazza santo spirito

61536_4700822280303_1595685303_nAncora una volta, questo 25 Aprile, la Firenze Antifascista sarà in Piazza Santo Spirito.
“Ricordare la Resistenza di ieri per combattere il fascismo di oggi”. Questo il significato che vogliamo dare a questa giornata. Un momento lontano da logiche solo commemorative, istituzionali e retoriche in cui ribadire insieme, giovani studenti, lavoratori, anziani, partigiani, i valori che la lotta Partigiana ci ha lasciato: Solidarietà, Internazionalismo e Lotta di classe. La lotta di Liberazione dal nazifascismo, prima con gli scioperi operai poi con la lotta armata sui monti e nelle città, fu anche lotta contro lo sfruttamento e per la costruzione di una società migliore e più giusta.
La fase storica che stiamo vivendo è segnata da una profonda crisi del sistema capitalista e sono lontani i tempi in cui le classi dominanti parlavano di uno sviluppo illimitato delle forze produttive…
Centinaia di migliaia di posti di lavoro persi, milioni di disoccupati, riforma del sistema previdenziale con impoverimento delle pensioni e innalzamento dell’età per arrivarci, tagli al settore pubblico, alla scuola, alla sanità, nuove tasse e privatizzazioni.
Le politiche di austerità sul piano economico sono accompagnate da un controllo sociale sempre maggiore e un livello repressivo sempre più stringente verso chiunque alzi la testa: assistiamo alla militarizzazione di interi territori, alle cariche della polizia e a processi ed arresti di centinaia di militanti, per non parlare poi della brutalità e della violenza poliziesca durante i fermi e nelle caserme.
Si sta verificando inoltre una ripresa dell’attività neofascista e neonazista in tutta Europa: gruppi e organizzazioni legittimati e sdoganati dalle stesse istituzioni democratiche e pronti anche al “salto di qualità” come possibile alternativa di governo in chiave nazionalista, reazionaria e ulteriormente autoritaria.
Grazie all’impunità e alle coperture di cui godono sono comunque già oggi funzionali al mantenimento di questo sistema soprattutto attraverso la propaganda populista e razzista il cui fine ultimo è il tentativo di indebolire la lotta e l’unità di classe; da una parte con l’attacco diretto contro mobilitazioni di studenti e lavoratori, dall’altra scagliandosi contro i lavoratori immigrati, identificandoli Prosegui la lettura »

Nessun commento